La barra di ricerca interna a un sito è come una conversazione tra l'utente e il sito stesso: l'utente esprime quel che necessita di sapere con una query e il sistema esprime la sua risposta con un insieme di risultati.
Quando senti parlare di user experience probabilmente pensi subito al design del sito web. Non sbagli del tutto a fare tale associazione, ma stai cadendo in una trappola in cui sono inclini a cadere tanti web designer: confondere l’esperienza utente(UX) con l’interfaccia utente(UI).
L’80% degli utenti internet accede alla rete tramite dispositivo mobile e questo dato dovrebbe rendere chiaro a tutti i business che le loro strategie di marketing, vendita e comunicazione devono obbligatoriamente essere costruite con un approccio “mobile first”. Tutti i proprietari di business devono aver chiaro che il loro sito web deve essere mobile friendly, perché questo è ciò che i loro clienti si aspettano. Tuttavia non ci si può e non ci si deve fermare al sito.
Il giorno Martedì 21 Aprile 2015, Google ha aggiornato il suo algoritmo di ricerca da terminali mobili (Smartphone) rendendolo “mobile friendly”.
In cosa consiste il cambiamento? È un grosso cambiamento per il mondo del WEB, in quanto vuol dire che, se si effettua una ricerca su Google Search, da Smartphone, di un sito che non è ottimizzato per il mobile esso non apparirà tra le prime posizioni (anche se ben indicizzato su PC e Desktop) ma sarà surclassato da altri siti che invece dispongono di un’adeguata versione del sito per dispositivi mobile.