Smartworking, telelavoro, work life balance e social collaboration sono diventate parole fulcro nell’attuale panorama professionale.
Il 2018 sarà l’anno della scomparsa dei cavi? I cavi usciranno dalla nostra quotidianità? In realtà no, ma certamente ci saranno molte novità.
Se hai un’azienda e la stai dotando degli opportuni strumenti digital e di collaboration, è importante capire a che punto sei esattamente in questo lungo tragitto.
Lo studio «SAP Digital Transformation Executive Study: 4 Ways Leaders Set Themselves Apart» realizzato da Oxford Economics e Sap intervistando oltre tremila manager di profilo executive in 17 Paesi ha rilevato un’evidente dicotomia tra la concezione che le aziende hanno della digital transformation e l’effettiva realizzazione di trasformazioni digitali.
Mentre ci addentriamo nel 2018, è tempo di riflettere sullo stato di quell’ambito informatico che chiamiamo collaboration. Ambito in cui, oltre a esserci un costante cambiamento, molte delle innovazioni hanno una vasta portata.
Cresce la pratica dello smart working in Italia: sempre più lavoratori possono decidere quando, dove e come lavorare. Secondo l’Osservatorio sullo smart working del Politecnico di Milano in una ricerca presentata a Roma il 12 dicembre, nel 2017 sono stati circa 305.000 i lavoratori italiani che hanno utilizzato il lavoro agile con una crescita del 60% sul 2013 e del 14% rispetto al 2016.